L’azienda WELDAN – VINAIOLI IN FRIULI, custode di una storia familiare di oltre 200 anni legata al settore vitivinicolo in Friuli-Venezia Giulia, adotta da più di un decennio attrezzature e tecnologie per l’Agricoltura di Precisione, stringendo una collaborazione longeva e di crescita con ARVAtec.

Abbiamo incontrato il loro TEAM che ci ha rivelato i segreti del nuovo marchio Mr Bio, contenitore prezioso di grandi vini biologici.

«IL NOSTRO VINO PARTE DAL NOSTRO TERRITORIO – Ci dicono subito –. Abbracciamo diverse zone della Regione e i vigneti di famiglia si estendono dal mare alle zone collinari risalendo il fiume Tagliamento. Arriviamo fino alla zona dei Colli Orientali nei comuni di Spessa di Cividale e Manzano».

«Qual è il vostro obiettivo aziendale?»

«Il nostro obiettivo è portare a conoscenza del consumatore le diverse sfumature del nostro territorio regionale, racchiuse tutte in un calice di vino biologico».

«E come mai il biologico? Che cosa significa per voi?»

«Siamo agricoltori da generazioni, abbiamo conosciuto l’evolvere del tempo e delle lavorazioni e negli anni abbiamo raggiunto il punto in cui siamo ora. Agiamo controllando in modo preciso i nostri vigneti attraverso tecnologie IOT che permettono di valutare lo stato di benessere della pianta e del terreno, monitoriamo l’ambiente circostante e ci serviamo delle rilevazioni per intervenire. Abbiamo scelto di affiancare la statistica e la precisione alla nostra valutazione personale data da anni di lavoro a diretto contatto con le piante. Siamo così giunti ad un risultato per noi naturale: il biologico».

«La vostra azienda, come accennavate, utilizza sistemi GPS, sensori per il rilievo del vigore vegetativo delle piante, macchine a rateo variabile, cloud e software per l’elaborazione dei dati. Come sfruttate tutta questa tecnologia fornita da ARVAtec?»

«Grazie a queste tecnologie mappiamo e monitoriamo diversi fattori e aspetti produttivi come vigoria delle piante e produttività con una precisione centimetrica nei diversi appezzamenti aziendali. Da questi dati poi sviluppiamo attraverso un’analisi attenta e specifica delle mappe di prescrizione che ci consentono di svolgere e utilizzare le risorse secondo necessità riducendo gli sprechi ed efficientando le diverse operazioni aziendali».

«Fateci un esempio concreto».

«Portando un esempio concreto siamo in grado di svolgere concimazioni, semine, trattamenti fitosanitari e defogliature a rateo variabile secondo le diverse occorrenze all’interno dei nostri terreni. Tutto ciò ci permette di essere più sostenibili e ci aiuta nel nostro percorso di agricoltura biologica che abbiamo voluto intraprendere e che stiamo mostrando a tutti con il marchio “Mister Bio Wine”».

«Quindi, il vostro è un biologico… 4.0»!

«Siamo il biologico-tecnologico, la ricerca che ha portato a perfezionare il modo di lavorare e concepire la viticoltura per avere un prodotto sano e di qualità con il minimo impatto ambientale».

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